![]() Il nostro inviato esplora le attrezzature di Cantillon |
by Davide
Per la gioia del mio palato (e quello di mia moglie) abbiamo
approfittato del ponte appena trascorso per una breve visita a
Bruxelles alla scoperta della Lambic.
Le indicazioni che seguiranno non pretendono di essere esaustive: dato
il poco tempo a disposizione abbiamo scelto di visitare e/o assaggiare
luoghi e produzioni reputate da guide ed esperti come le piu'
interessanti e meno commerciali.
Il marchio forse piu' venduto e' la Belle Vue e so che lo stabilimento di Bruxelles e' visitabile. Quello che i non esperti identificano come Lambic - per avere gustato i loro prodotti - e' piu' che altro uno sciroppo alla frutta stucchevole. Cito comunque questo produttore perche' contemporaneamente alle varie birre allo sciroppo di cigliege, lampone, etc.... esiste una limitata produzione di vera Gueuze (miscele di lambic invecchiate) che sono riportate essere di elevata qualita'. Io non sono riuscito a trovarle, comunque sono Belle Vue Selection Lambic e De Neve Gueuze Ogefilterd. (In soldoni: come se una azienda vinicola producesse Castellino e Barolo DOGC)
![]() Da Cantillon: Monica cerca di resistere alla tentazione di... aprire una botte! |
![]() Da Zageman: Davide sembra soddisfatto della Girardin e della Oud Berseel assaggiate |
La capitale della Lambic e' comunque Beersel, a 8 km a sud di
Bruxelles. Ogni bar del piccolo paese ha in lista piu' lambic di
ottima qualita', ma il punto di riferimento e' il Drie Fonteinen
(Herman Teirlinckplein 3 - 10.00-24.00 chiuso martedi e mercoledi),
bar-ristorante che miscela lambic di vari produttori ed imbottiglia.
Dal 1998 ha pure iniziato una propria limitata produzione di lambic
(37 hl/anno: penso che qualche homebrewer ci vada vicino!).
Mangiare qui è una esperienza ed i piatti sono quasi tutti a base di
lambic (ottimi faraona alla kriek con amarene e i rognoncini alla
lambic!), ma insuperabili sono le produzioni birraie: la Gueuze e'
forse la migliore esistente: una Cantillon meno acidula e con un
universo di aromi di fiori e frutta che si sprigionano dal bicchiere.
La Kriek non e' da meno e presso il bar possono essere gustate alla
spina la Lambic (di produzione propria) e la Faro, di ottima qualità
anch'esse.
Il disponibilissimo titolare ci ha fatto visitare gli impianti di
produzione: sono in antitesi totale con Cantillon; la pulizia e
sterilizzazione regnano sovrani e la vasca di raffreddamento sul tetto
viene esposta all'aria solo per il periodo di "infezione" del mosto.
Due strade totalmente differenti per giungere a risultati di elevata
qualità.
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L'altro produttore appena fuori Beersel e' Hassens (Vroenenboossrtaat 8 - Dworp) che - purtroppo - non ho potuto visitare (aperto il lunedi e venerdi). In realta' anch'esso e' un blender, ossia acquista le lambic e le miscela, imbottigliandole. Non sono riuscito a trovare la loro Gueuze, ma la kriek e' per me la migliore che abbia assaggiato (al bar Zageman sopra citato): un ottimo equilibrio di gusto acidulo e di aromi di ciliege ed amarene.
In conclusione, posso dire che la lambic tradizionale e' davvero un prodotto molto particolare, senza compromessi. A molti potrà sembrare troppo aspra da essere imbevibile, ad altri vette inarrivabili di gusto ed aroma, lo champagne della birra. A tutti comunque esorto, in caso di viaggio in Belgio, di provare l'esperienza.
Un saluto,
Davide
(maggio 2000)