FROM the bonny bells of heather
They brewed a drink long-syne,
Was sweeter far than honey,
Was stronger far than wine.
Nella prima stesura del mio articolo sulla "Birra nella Terra di Mezzo" avevo commesso una importante omissione. Ricercando quali erbe usate in passato nell'aromatizzare le birre, apparissero anche nei romanzi di Tolkien, avevo infatti trascurato un ingrediente importante: l'erica!
Grave mancanza, sia perche' questa erba compare spesso nei paesaggi de Il Signore degli Anelli - e non poteva essere altrimenti, vista la assonanza tra alcuni ambienti della Terra di Mezzo con quelli della Gran Bretagna - sia perche' in effetti l'erica e' stata spesso usata in alcune birre, sia in passato che ai giorni nostri! Si veda la infatti Fraoch della birreria Heather Ale (curiosa inversione: "heather ale" infatti vuol proprio dire birra all'erica, ma non e' il nome della birra bensi' della birreria!).
La leggenda piu' interessante riguardo alla birra all'erica riguarda l'antico popolo dei Picti, depositario di una segreta ricetta di questa bevanda, che oltre a essere deliziosa infondeva loro una selvaggia energia in battaglia. L'epoca e' l'alto medioevo, o ancora precedente. Una sanguinosa guerra con gli Scozzesi - desiderosi sia di sottometterli, sia di carpire il segreto della loro birra all'erica - ha decimato i Picti. Alla fine di una battaglia sopravvivono, prigionieri, solo un vecchio e i suo figlio. A questo punto, di fronte alle richieste dei vincitori di rivelare la preziosa ricetta, il vecchio lascia che essi uccidano suoi figlio - anzi, li sollecita a farlo - promettendo poi di rivelare il segreto. La sua mossa e' astuta: temeva infatti che il figlio, di minor tempra rispetto alla sua, potessero cedere alle torture e svelare la ricetta. Ma ora che e' lui l'unico depositario, puo' beffare gli aguzzini morendo senza rivelare nulla.
Questa leggenda e' riportata in una nota poesia di Robert Louis Stevenson della seconda meta' dell'800, ma e' abbastanza nota e riportata anche da altri testi (ad es Bickerdyke, 1889) con piccole variazioni. E' interessante notare come Bickerdyke lasci pensare che non si trattasse di una semplice aromatizzazione all'erica, ma che in qualche modo dall'erica stessa (o da qualche altro misterioso ingrediente?) provenisse anche la sostanza stessa della birra. Al di la delle non sempre perfette conoscenze tecniche di Bickerdyke, l'aspetto da sottolineare e' che agli occhi dell'Autore una semplice birra aromatizzata all'erica non rappresenti nulla di straordinario e tale da giustificare la leggenda: infatti per lui e' ben noto che l'impiego di erica e di altre erbe per aromatizzare la birra e' stata un'usanza diffusa nei secoli precedenti, in particolare in Scozia, e anche in un passato per lui abbastanza vicino.
La tradizione dell'uso di sostanze diverse dal luppolo infatti e' sempre stata particolarmente diffusa nella Scozia, non solo nel medioevo ma fino a epoche piu' recenti. La ragione e' semplice: mentre orzo di ottima qualita' era ed e' coltivato in Scozia, il luppolo non cresce a quelle latitudini. La sua importazione dalla odiata e rivale Inghilterra era inaccettabile, e non solo per ragioni economiche! Per questo nelle antiche birre scozzesi venivano impiegate una grande varieta' di erbe per l'aroma e anche per l'amaro. Una di queste e' as esempio la Quassia, ricavata dal legno di alcune piante tropicali e di potere amaricante ben superiore al luppolo. Ampiamente impiegata era naturalmente anche l'erica.
Nel 1702 la Scozia venne sottomessa all'Inghilterra, che dopo l'annessione fisica volle persegue anche il dominio economico e culturale. In questo ambito venne quindi emanata una legge che probiva l'uso di sostanze alternative al luppolo per aromatizzare la birra, costringendo quindi i birrai scozzesi a importare il luppolo inglese. Lo scopo era non solo economico, ma anche quello di ostacolare e spegnere le tradizioni culturali scozzesi imponendo quelle inglesi. Cio' forse spiega la scarsa simpatia che il luppolo ha sempre goduto presso i birrai scozzesi!
Decaduta l'imposizione sull'uso del luppolo, e' stata la Heather Ale di Bruce Williams a riproporre una birra all'erica, la Fraoch, che nel corso dell'ultimo decennio non solo ha suscitato consensi fra gli appassionati ma ha avuto anche un buon successo popolare - tanto che per soddisfare la domanda Williams ha acquistato la birreria di Alloa destinandola prevalentemente alla produzione delle sue birre aromatizzate all'antica, e portandovi in dote ricette e marchio.
Ma come impiegare l'erica, e in che quantita'? Fino a qualche tempo fa il sito stesso della Heather Ale riportava una ricetta per una versione homebrewed, ma poi e' stata rimossa. Il sito comunque e' ricco di informazioni, e si legge che non viene impiegato luppolo, e l'erica viene aggiunta in parte durante la bollitura come fosse un luppolo, ma in gran parte anche alla fine della bollitura, facendone una infusione a fuoco spento a temperature leggermente inferiori per circa un'ora. Una ricetta apparsa su Brew Your Own, pur non rispecchiando esattamente quella tradizionale (prevede una aggiunta di luppolo) e' interessante come riferimento per le quantita': per 20 litri, 1 "tazza" (360 ml) di fiori freschi in bollitura e altrettanto in infusione - potrebbe corrispondere a circa 60-100 grammi per ciascuna fase. La meta' in caso di erica secca. Altre birre all'erica sono prodotte (c'era da aspettarselo!) da microbirrerie USA, e ci sono persino negozi di homebrewing che ne forniscono i fiori (dosi consigliate 56 gr di fiori secchi per 20 litri, in bollitura). Altre ricette suggeriscono dosi maggiori.
Un ultimo aspetto da sottolineare: in certe condizioni l'erica puo' sviluppare un fungo.... si, proprio un tipo di fungo dalla proprieta' allucinogene ("fog"). Che fosse questo il segreto della birra dei Picti, e della sua efficacia in battaglia? Per quanto ne sappiamo effetti di questo genere non si manifestano ne' nella Fraoch, ne nelle altre birre all'erica prodotte da micro o da homebrewers. Ad ogni modo siete avvertiti!
Massimo Faraggi
Copyright Massimo Faraggi - in origine per Unionbirrai News
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